
Diversi mesi fa ho scritto un articolo dove parlavo di come sfrutto instagram per cercare angoli e posti particoli dei posti che visito. Se non l’ha letto lo trovi QUI.
Oggi voglio entrare più nello specifico. Spiegando step by step tutti i passaggi, le app che uso per organizzare i miei viaggi e come scelgo le location.
1 Cercare le location
Scelta da destinazione grazie agli hashtag e hai profilo dedicati alla destinazione che mi interessa inizio la mia ricerca. Con questi strumenti capisco subito i luoghi più importanti e visitati della città. Tra tutte le foto cerco di scovare qualche angolo particolare, qualche luogo non troppo fotografato come per esempio il museo di arte contemporanea di Cracovia, il Mocak .
Trovati i punti che mi interessano e che sono geolocalizzate nel punto che mi interessano creo una cartella su instagram e salvo tutto lì.
Questo è sicuramente il passaggio più lungo ma anche il più importante. Fare questo lavoro prima di partire fa risparmiare tempo durante il viaggio e si parte già organizzati sapendo cosa andare a vedere.
2 arrivati nel posto lasciarsi ispirare
Il primo giorno non scatto mai, non mi viene proprio voglia di prendere la macchina in mano. Mi sono reso conto che anche in città che ho visto tante volte il primo giorno lascio la macchina fotografica dentro lo zaino o addirittura in hotel. Ho bisogno di entrarci in contatto, di ambientarmi, di camminare, osservare le persone, i palazzi. Questo poi mi porta a dover correre l’ultimo giorno per visitare tutti i luoghi che mi ero prefissato o di non riuscire a vederli tutti ma anche questo fa parte del viaggio.
3 cercare inquadratura insolite
Quando faccio le mie ricerche, come ho spiegato nel primo punto, studio anche le inquadature. Cerco di immagiarmi come posso scattare in quel determinato posto. Torno a casa con tantissimi GB di foto ma poi ne posto sempre pochissime perchè non voglio postare foto banali. A volte ci riesco di più altre volte di meno. Mi è capitato di stare fermo in un punto anche per un’ora aspettando ci fosse la situazione giusta, che il soggetto si mettesse in quel determinato modo.
4 scegliere l’orario giusto in cui andare a scattare
Nel fotografia la luce è fondamentale. Al chiuso, in uno studio fotografico si può giocare con le luci e scattare quando si vuole questo cambia nelle fotografia di viaggio perchè si scatta principalmente all’aperto e per ottenere belle foto bisogna scattare negli orari giusti. Gli orari migliori sono l’alba e il tramonto quando la luce non è troppo forte. Io consiglio l’alba per andare a fotografare tutti quei posti in cui solitamente c’è sempre tantissima gente. Pensate al Colosseo. Fare una foto al Colosseo deserto è impossibile a qualsiasi orario del giorno se non l’alba.
Io personalmente però riesco raramente a tener fede a questo, infatti tanti miei scatti sono fatti a mezzogiorno, all’una che sono gli orari peggio per fotografare ma spesso ho pochi giorni a disposizione e le cose da vedere sono tante quindi devo scendere a questo compromesso.
Soldi in viaggio
Un altro aspetto molto importante quando si viaggi sono i soldi. Tenere i propri soldi al sicuro è fondamente. Evito di avere contanti dove è possibile e parto sempre con più carte in modo che se caso dovessi perderne una o se dovessi avere dei problemi o le altre. Da circa un mese sto utilizzando la carta di Bunq.
Ha differenza delle classiche prepagate questa è pensata a posta per chi viaggia. Ha diverse funzioni interessanti come :
- Il cambi di valuta senza costi di cambio
- Può essere utilizzata anche per noleggiare un’auto (cosa che le altre prepagate non possibile fare)
- Si può attivare o disattivare l’utilizzo delle carta in un determinato paese. In questo si può attivare la carta prima del viaggio e poi disattivare i pagamenti in quel determinato paese una volta andati via. Per essere più sicuri e non incorrere in truffe o possibile clonaggio della carta.
- Può essere ricaricata solo online ma offre ricariche con qualsiasi carta. Per esempio con le carte preparate il trasferimento di denaro è istantaneo.
- Si può dedicare e poi cambiare il limite giornaliero ATM e il limite giornaliero generale di tutti i pagamenti quindi sia prelievo ai bancomat che quelli con carta.
- Si posso creare dei gruppi all’interno dell’applicazione in cui si possono dividere le spese tra i vari partecipanti del viaggio.
2 pensieri riguardo “Come organizzo i miei viaggi fotografici”