
Torniamo a parlare di fotografia istantanea.
Dopo la recensione della Lomo Instant Automat (la trovi cliccando qui) in tanti mi avete chiesto cosa ne pensavo della Lomo Instant Wide, così ho contattato Lomography che gentilmente mi ha dato la possibilità di provare questa istantanea e devo dire che mi son trovato davvero bene.
In questa Lomo Wide come nella Lomo Automat troviamo nell’obbiettivo una ghiera per la messa a fuoco che si divide in tre step:
- messa a fuoco infinita
- dopo soggetto inquadrato
- messa a fuoco singola
Sul retro troviamo ovviamente lo sportello dove inserire le pellicole e tutti quei tasti che caratterizzano le macchine della Lomography che punta molto sulla creatività e che differenzia questo brand dagli altri. Sul latro destro troviamo:
- fash che si può decidere se lasciarlo acceso o spegnerlo
- mx che sta multi scatto quindi possiamo decidere di fare due o più scatti
- +1 o -1 da usare quando magari abbiamo troppa luce o troppo poca
Più in basso c’è una levetta per accedere la macchina fotografica e anche qua c’è la possibilità di usare:
- A quindi in automatico
- B sta per blub
- 1/3 che ci permette di avere uno scatto fisso a 1/3
La caratterista più importante che differenzia questa Lomo Wide dalle altre macchine istantanee sono le pellicole. Questa macchina utilizza le instax wide che sono più grandi delle classiche pellicole instax mini e costano leggermente di più. Per me è stata la prima volta con questo formato e mi son piaciute molto. Nonostante le instax mini siano sicuramente più portabili e costino di meno le instax wide le preferisco. Sembrano delle mini cartoline.
Mi piace la fotografia istantanee perchè avendo degli scatti limitati si sta molto più attenti a quello che si vuole fotografare e ogni scatto diventa un pezzo unico, un ricordo speciale e vedere questo ricordo, questo momento immortalato più grande gli da ancora più valore e gli scatti che vengono fuori son molto belli.
Devo ammettere che appena l’ho vista son rimasto un pò spiazzato perchè è parecchio grande e scattando principalmente in viaggio la portabilità per me è fondamentale però portandola con me durante i miei spostamenti mi son dovuto ricredere. Non da fastidio come pensavo, infatti non è particolarmente pesante e non avendo un’obbiettivo ingombrante non occupa molto spazio.
Come tutte le macchine instantee ci vuole un pò di pratica per imparare ad usarla. Ma devo ammettere che affidandosi al flash e alla modalità manuale le foto vengono quasi sempre bene. Io i pochi scatti che ho sbagliato, li ho sbagliati per una disattenzione mia perchè non ero ben concentrato su quello che stavo fotografando.
L’unica pecca è il mirino che secondo me è praticamente inutile perchè anche il questa lomo è spostato dall’obbiettivo quindi se si vuole, per esempio, avere un soggetto perfettamente al centro non si può fare affidamento sul mirino. Tutte le foto che ho scattato le ho fatte prendendo come riferimento l’obbiettivo senza guardare prima dal mirino e devo dire che il risultato finale si avvicina molto di più a quello che avevo in mente.
Grazie ancora a Lomography per avermi dato la possibilità di usare questa macchina.
2 pensieri riguardo “Lomo Instant Wide – Recensione”