La mia prima volta in Africa.

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Sono stato in Africa due anni fa, più precisamente sono stato a Marrakech in Marocco. Avevo da anni il desiderio di vederla, ne avevo sentito parlato molto bene da un sacco di persone. Allora approfittando di una buona offerta su easyjet sono partito. Penso sia stato il viaggio più avventuso fatto fino ad ora. Ci sono stato poco, solo quattro giorni, ma è successo veramente di tutto.

Ci son stati tanti imprevisti il primo è stato quando, arrivato all’aereoporto di Menara. Nel Riad in cui alloggiavo c’era la possibilità di avere una navetta che faceva il servizio aereoporto – hotel e hotel – aereoporto. Uscito dalla sala del ritiro bagagli mi sono trovato almeno 200 marocchini tutti con un foglio in mano, dove c’era scritto il cognome dei clienti dei loro alberghi…Panico !!!!!!! Per fortuna dopo una decina di minuti di ricerche son riuscito a trovare l’omino che teneva il foglio col mio cognome e mi ha portato in albergo.

Mi considero una persona con un buon senso dell’orientamento, non mai usato cartine o google maps per muovermi nelle città perchè sono sempre riuscito ad andare a memoria e a orientarmi, a Marrakech ho avuto davvero molte difficoltà a capire dove fossi. Sarà che è una città molto compatta, con strade strette e tutte uguali ma su quattro giorni neanche uno sono riuscito a trovare la strada di casa da solo. L’ultimo giorno mi sono imposto di tornare da solo senza indicazioni, taxi o altro…beh ho camminato per più di un’ora finchè non sono arrivato davanti ad un’arco mezzo diroccato che dava sul deserto, ero arrivato alla fine della città. Mi sono arreso e sono andato a cercare un taxi.

Il Marocco, come ho detto prima, è stato un viaggio intenso e ne sono successe parecchie, la più brutta però è successa l’ultimo giorno: ho perso il mio primo volo. Colpa mia che non sono arrivato due ore prima del volo in aereoporto, colpa della compagnia aerea che non ha chiamato nè me nè il mio volo, non so, fatto sta che sono rimasto bloccato per diverse ora all’aereoporto di Menara, ho dovuto aspettare che mi annullassero il timbro per poter uscire dal paese. Dopo tante chiamate, messaggi e l’aiuto di un’amico, sono riuscito a prendere all’ultimo un volo per roma e poi a tornare a casa.

Ma Marrakech non è stata solo disavventure. Ho visto gli incantatori di serpenti, cobra, scimmie e le moschee, ho mangiato la pizza. Poi il mercato Jemaa El Fna e il souk  son posti magici. Le strade del souk sono coperte di tettoie di canne, che fanno passare poca luce, il che rende tutto molto più bello e affascinante. Ai lati ci sono piccoli negozzietti di ogni tipo: spezie profumate, specchi, tappeti, lanterne, babbucce, insomma ce n’è per tutti i gusti. Ma la cosa che mi ha colpito di più sono gli odori. Odori che rendono l’esperienza ancora più bella.

Il marocco è un paese molto affascinante e particolare che mi ha colpito molto. Voglio tonarci presto per poter visitare anche Casablanca e Fez.

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koutoubia

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